A Gigio non far sapere...

... quanto è buona la crostata con la marmellata di pere!



Gigio ama la buona tavola. Gigio ama i dolci.
Gigio è zio Luigi, chiamato da me "Gigio" perché non potrebbe esserci soprannome più azzeccato... e lui sa perché:-). Gigio è fortunato perché sua moglie, Doris (e questo non è un soprannome, lei si chiama proprio così!) è un ottima cuoca, oltre che una magnifica donna, in tutti i sensi.
Ma Doris non ama fare i dolci o, meglio, non si sente a suo agio nei panni di pasticcera, anche se li prepara con ottimi risultati per le feste comandate; e Gigio scalpita, perché in realtà li vorrebbe in tavola tutti i giorni. La sua passione per i dolci è talmente forte che ha avuto il barbaro coraggio di assaggiare anche gli esperimenti peggio riusciti che la sottoscritta negli anni ha collezionato come fossero figurine panini... E li ha mangiati sempre, fino all'ultima briciola, quegli esperimenti.
In ogni caso, grazie Gigio; questa è dedicata a te.

Crostata meringata con marmellata di pere williams
(Per 6 persone)
Per la frolla:
200 g di farina 00
100 g di mandorle macinate fini
50 g di cacao amaro
80 g di zucchero
150 g di burro
2 uova


Inoltre:
250 g di marmellata di pere williams
1 pizzico di cannella
1 albume
40 g di zucchero

Su un piano di lavoro, setacciate la farina formando la classica fontana, aggiungete le mandorle, il cacao amaro, lo zucchero e il burro freddo tagliato a dadini. Impastate velocemente con la punta delle dita fino a ottenere una specie di briciolame, quindi incorporate le uova e lavorate finché l'impasto diventerà omogeneo. Formate una palla, avvolgetela in pellicola per alimenti e mettete a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.

Trascorso questo tempo, stendete 2/3 della frolla allo spessore di 1 cm e con questa rivestite uno stampo per crostata della forma che più vi piace (io ho fatto un cuore); punzecchiate il fondo con i rebbi di una forchetta e distribuitevi uno strato abbondante di marmellata di pere. Spolverizzate con la cannella e ricoprite con il resto della pasta frolla sbriciolata con le dita o passata attraverso una grattugia a fori larghi (l'effetto dovrebbe essere simile a quello della torta sbrisolona). Cuocete nel forno già caldo a 180 °C per circa 25 minuti, quindi sfornate la crostata e lasciate intiepidire.

Montate l'albume con un pizzico di sale, incorporando a poco a poco lo zucchero semolato. Continuate a montare fino a quando sarà sodo e lucido, poi distribuite la meringa sulla crostata con una spatola o con una sac à poche e rimettete di nuovo in forno: stavolta a 150 °C per circa 10 minuti; infine fate colorire la meringa sotto il grill per pochi istanti. Lasciate raffreddare a forno aperto.

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