... e dopo la festa, la penitenza!

Ogni lunedì, sempre la stessa storia: bisogna cominciare la dieta, mangiare meglio, meno carboidrati, meno dolci, meno condimenti. Bisogna compensare quanto si è mangiato durante il weekend, perciò molti (di mia conoscenza...) s'infliggono giornate di purificazione e mortificazione, fino a quando, esasperati, verso martedì pomeriggio, nella migliore delle ipotesi, si lanciano verso il frigo o la dispensa in cerca di qualcosa di "corposo" da introdurre nel loro corpicino provato.
Ma, dico io, non si farebbe meglio a cercare sì di compensare i bagordi della domenica, però con più misura e raziocinio? Mia nonna diceva che bisogna mangiare solo quando si ha fame. E secondo me, salvo patologie conclamate, aveva ragione: se la domenica si vuole cedere alla tentazione di pasti completi dalla a di antipasto alla z di zucchero nel caffè, s'ha da fare, salvo poi tenere presente che, nei giorni successivi, magari è meglio optare per pranzetti frugali, poco conditi, insaporiti da spezie e manchevoli, diciamo così, di postre.
A tal fine, questo piattino di verdure stufate (variante "fusion" di una classica minestra calabra) è assai indicato, perché comunque ha una certa sostanza (le patate, i pinoli), sazia già al profumo (il mix di cumino, zenzero e peperoncino) e contiene le fibre dei fagiolini. Se poi viene servita con pane integrale, di segale, nero che dirsi voglia, l'obiettivo è pienamente raggiunto.
E in soli 30 minuti totali tra preparazione e cottura. Meglio di così...

Patate e fagiolini allo zenzero



(per 2 persone)
1 spicchio di aglio
mezza cipolla rossa
2 cm di zenzero
3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
1 peperoncino
250 g di fagiolini
250 g di patate

Scaldate l'olio con l'aglio intero sbucciato, la cipolla tagliata sottile, lo zenzero a fettine, il peperoncino, i pinoli e il cumino, quando il soffritto avrà preso colore e comincerà a cedere tutto il profumo delle spezie, aggiungete le patate tagliate a tocchi, mescolate per far insaporire bene e, dopo qualche minuto, aggiungete i fagiolini mondati e tagliati a pezzetti. Coprite a filo con acqua calda salata, coprite e fate cuocere per 20-25 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Servite con pane nero, freselle integrali o comunque affini (io ho riproposto le pagnottelle di ieri).

PS: se volete dare al vostro piattino pseudo dietetico un tocco di colore, potete aggiungere al soffritto, prima di mettere le patate, 2 cucchiai di polpa di pomodoro.

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