Una crostata non si rifiuta mai...

Io perlomeno non la rifiuto mai, né quando me la offrono né quando mi chiedono di prepararla perché la crostata è uno di quei dolci che non stanca, rinfranca e seduce. Se fatta bene, se è croccante, con il cuore tenero della marmellata giusta è difficile smettere di sbocconcellarla, dalla mattina alla sera: una mia cara amica, per esempio, mi ha confessato che, qualche tempo fa, trovandosi in trasferta per motivi di studio in una triste, piovosa e grigia cittadina belga, era solita trascorrere il pomeriggio sui libri, affiancata da una crostata acquistata nel fornaio sotto casa. E puntualmente ne finiva una al giorno... Tornò con qualche chilo in più, ma visto che, tra l'altro, l'alternativa disponibile era mangiare pesce e patatine fritte, come non approvare la sua scelta?

La crostata mantiene nel tempo tutto il fascino delle cose semplici, casalinghe, fatte con quanto si ha in casa eppure capace di sprigionare un profumo irresistibile che, a seconda della nostra fantasia, può richiamare la cucina della nonna o un posto lontano, perfino esotico... Insomma, io sono una fan della crostata in versione basic (pasta frolla e confettura) o in versione creativa, con variazioni e piccole aggiunte.
E parlando di variazioni, la confettura messa nel guscio di frolla vi permette di assecondare gusti o disponibilità senza per questo rischiare un flop. A me piacciono molto la marmellata di arance o di limoni, per il loro gusto leggermente aspro, ma anche quella di fichi, che viaggia decisa sul binario opposto della dolcezza.
Questa crostatina qui è nata dopo un giorno di cucina, giusto per chiudere in bellezza: la frolla profuma spudoratamente di limone e riserva la sorpresa delle mandorle spezzettate, la confettura è quella di prugne, che è dolce il giusto, senza esagerare.

Crostata con marmellata di prugne



200 g di farina
90 g di burro
80 g di zucchero
50 g di mandorle pelate
1 limone
1 uovo
marmellata di prugne

In una ciotola grande disponete a fontana la farina, lo zucchero, le mandorle spezzettate la buccia del limone tagliata a filetti e il burro freddo a pezzetti. Impastate velocemente con la punta delle dita e quando avrete ottenuto un composto bricioloso incorporate l'uovo intero. Quando l'impasto sarà omogeneo, raccoglietelo a palla, avvolgetelo in pellicola per alimenti e fatelo risposare in frigorifero almeno per 30 minuti.

Trascorso questo tempo, stendete la frolla tra due fogli di carta forno (tenetene da parte un po' per la chiusura/decorazione della crostata) e foderate uno stampo tondo del diametro di 18-20 cm. Coprite il fondo con la marmellata di prugne e completate con strisce di pasta disposte a griglia (io ho ricavato delle strisce sottili con un tagliapasta dentellato e poi le ho arrotolate su se stesse a formare delle roselline).
Cuocete a 150 °C nel forno ventilato per 40 minuti, spegnete e lasciate raffreddare prima di servire, se vi piace spolverizzando con zucchero a velo o cannella.

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