Vento sottile, vento del mattino...

Guardo fuori dalla finestra sporgendomi tra i cartoni, che ormai occupano tutta la mia stanza e hanno lasciato solo un piccolo sentiero a disposizione dei miei piedi: vedo i panni stesi dei vicini sferzati dal vento, le coperture in naylon delle piante che volano da un balcone all'altro, le nuvole che s'inseguono veloci. Vedo e sento il vento arrivato d'improvviso ieri sera, spero per portarsi via l'inverno...

Il vento mi inquieta; è sempre stato così fin da quando ero piccola e mi sembrava che la voce del vento fosse quella del rimprovero, avevo paura e mi veniva il mal di testa. Però col passare degli anni ho cominciato a pensare che in realtà il vento sia espressione innegabile e tangibile di cambiamento, passaggio, pulizia; sposta energia, spinge più in là, sospinge alchimie, non mi fa stare fisicamente bene, ma sento che è una forza psichicamente buona, positiva, periodicamente necessaria. Un signore burbero che ogni tanto perde le staffe e sbuffa. E fa bene, perché così facendo ci ricorda, a noi piccoli mortali indaffarati nei nostri piccolissimi mondi, che facciamo parte di un sistema, siamo ingranaggi, probabilmente neppure indispensabili, di qualcosa di più grande... Insomma, io chiudevo l'ennesimo pacco e sbraitavo perché pensavo a quanti altri ne devo scocciare, e lui, il vento, mi ha riportato all'ordine e mi ha ricordato che, nonostante me e alla faccia dei miei pacchi, tutto è come sempre e qualcosa sta tornando a cambiare di nuovo, per fortuna. Come ogni anno, si volta pagina e si entra nel primo vere. Meno male.
Così ho lasciato perdere gli scatoloni e sono andata a prepararmi un risottino con le verdurelle fresche della nuova stagione, tanto c'era il vento a far pulizia...


Risottino primavera



(per 4 persone)

120 g tra cicoria e spinaci
3 carote
mezza cipolla
20 g di burro
2 cucchiai di olio extravergine
240 g di riso
80 g di gorgonzola piccante
40 g di parmigiano grattugiato
semi di finocchio
1 l di brodo vegetale

Mondate e grattuggiate la cipolla e le carote. Mondate anche gli spinaci e la cicoria, lavateli, sgocciolateli e tritateli grossolanamente.
In una casseruola scaldate il burro con l'olio, quindi aggiungete la cipolla e le carote grattugiate: fate diventare lucida la prima e morbide le seconde prima di aggiungere anche spinaci e cicoria tritati.

Lasciate insaporire bene le verdure a fuoco dolce, salate poco e fate cuocere per 5 minuti, poi unite il riso. Alzate la fiamma e fate tostare i chicchi di riso, profumate con una manciata di semi di finocchio e cominciate ad allungare con il brodo vegetale bollente. Portate a cottura il risotto (ci vorranno circa 15-18 minuti).

Quando il riso è quasi pronto, incorporate il gorgonzola a cubetti e il parmigiano, fate mantecare e servite subito, molto caldo.

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