Chutney de tomates y pollo al curry

En medio de otra mudanza (¡otra! no puedo mas..), pues claro que no logro de encontrar cosas, que no puedo dedicar tiempo a la cocina, que me faltan ingredientes, que aun no conozco las tiendas a lado de mi nueva casa, así que no sé bien donde ir de compras. De vez en cuando vuelvo a mi querido marcado de Antón Martín y elijo mis carnes, mis pescado, mis verduras, pero bueno... todo es muy cansante, duro. Ademas, se acerca Navidad y esto, pues cierto que no es una temporada relajante y facil. Bueno, de todas formas la idea para preparar estos cubitos crujientes de pollo al curry me la dieron los tomates, un poco verdes un poco no, de Oscar, que estaban allí en la cajita esperando de una vez de ser cocinados, pero como no quería hacer los clásicos tomates verdes fritos, pensé de hacer un chutney, es decir casi una mermelada de verdura, picante y dulce, para acompañar carne, preferiblemente blanca. Y como el chutney no es mediterráneo, hice la carne en un estilo medio indio y medio no: el sabor es lo del curry, pero la consistencia crujiente es la del pan rallado que envuelve los cubitos. El pollo no está frito: lo hice en sartén con un chorro de aceite que, al final, se absorbió completamente y la llama alta hizo el resto. El chutney, desde luego, se puede comer con otros tipos de carnes, sino también con quesos (una maravilla acompañar esto de tomates con un buen queso de cabra...) y de hecho lo guardé en botes para tener siempre listo un poco de este sabor.


Chutney de tomates con cubitos crujientes de pollo al curry





Para el chutney:
1 kilo de tomates verdes (yo tenia unos un poco rojos)
150 g de azúcar
1 cebolla
1 cucharadita de comino en granos
1 guindilla
1 cm de jengibre
1 dl de aceite de oliva virgen extra
sal

Para el pollo:
800 g de pechuga de pollo cortada en cubitos
100 g de pan rallado
1 cucharadita de curry
aceite de oliva virgen extra
sal y pimienta negra

Lavamos y cortamos en trocitos los tomates; en un cazo calentamos el aceite con la cebolla y el jengibre picados, el comino en granos y la guindilla desmenuzada; dejamos pochar durante 5 minutos, luego añadimos los tomates, removemos para saborear bien y añadimos también el azúcar. Tapamos y dejamos cocer durante 1 hora y media, removiendo a menudo. En este punto, salpimentamos y seguimos cociendo otra media hora: al final tendremos como una mermelada.

Rebozamos los cubitos de pollo en el pan rallado y calentamos en una sartén un chorro de aceite con el curry, cuando éste empiece a tostarse y a dejar su olor, ponemos en la sartén los cubitos y dejamos que se hagan dorados. Salpimentamos y cocemos durante 10 minutos a fuego medio.

Servimos el pollo con el chutney tibio o frío y lo que queda, bueno, lo vamos a guardar en botes esterilizados en agua hirviendo y bien secados en el horno.

In italiano per favore

Chutney di pomodori e pollo al curry

Nel bel mezzo dell'ennesimo trasloco (un altro!)be' certo che non è facile, non trovo le cose, non ho molto tempo da dedicare alla cucina, mi mancano ingredienti, ancora non conosco i negozzietti della zona, non so bene dove fare la spesa. Ogni tanto ritorno al mio amato mercato di Antón Martín e scelgo la carne, il pesce, le mie verdurelle, però... tutto è molto stancante, complicato. Tra l'altro, si avvicina il Natale e questo, di sicuro, non è un periodo molto rilassante, facile. Comunque, l'idea di cucinare questi croccanti bocconcini di pollo al curry me l'hanno data direttamente i pomodori, un po' verdi un po' no, di Oscar, mio momentaneo compagno d'appartamento, che stavano lì nella cassetta aspettando ansiosamente di essere consumati, però – siccome non volevo fare i soliti pomodori verdi fritti, ho preferito fare un chutney, cioè quasi una marmellata, in questo caso di verdura, piccante e dolce al tempo stesso, per accompagnare la carne, preferibilmente bianca.
E siccome il chutney per certo non è mediterraneo, ho cucinato la carne di pollo in uno stile incerto, tra l'indiano e il mediterraneo, appunto: il sapore è quello del curry, però la consistenza è quella croccante data dal pangrattato che avvolge i bocconcini. Il pollo però non è fritto: l'ho saltato in padella con pochissimo olio che, alla fine, è sparito, mentre il fuoco alto ha fatto il resto. Il chutney, poi, si può gustare anche con altri tipi di carne, e pure con i formaggi (questo di pomodori è un'autentica meraviglia con un buon formaggio di capra...) e, di fatto, è finito in due vasetti, così è sempre pronto, per ogni evenienza.


Chutney di pomodori e bocconcini croccanti di pollo al curry




Per il chutney:
1 kg di pomodori verdi (be' qualcuno era rosso, nel mio caso)
150 g di zucchero
1 cipolla
1 cucchiaino di semi di cumino
1 peperoncino
1 cm di zenzero già sbucciato
1 dl di olio extravergine
sale

Per il pollo:
800 g di petto di pollo tagliato a bocconcini
100 g di pangrattato
1 cucchiaino di curry
olio extravergine
sale e pepe

Lavate e tagliate a pezzetti i pomodori; in una pentola scaldate l'olio con la cipolla e lo zenzero tritati a coltello, il cumino e il peperoncino sminuzzato; lasciate cuocere a fuoco basso per 5 minuti, quindi aggiungete i pomodori, mescolate bene per insaporire e unite anche lo zucchero. Coprite e lasciate cuocere per 1 ora e mezza, mescolando spesso. A questo punto, salate, pepate e proseguite la cottura per altri 30 minuti: alla fine dovrete ottenere una marmellata densa.

Impanate nel pangrattato i bocconcini di pollo; scaldate in una padella un poì d'olio con il curry e quando questo comincerà a tostarsi e a rilasciare tutto il suo profumo per effetto del calore, unite la carne e lasciate che si dori uniformemente. Salate e pepate e portate a cottura (ci vorranno circa 10 minuti a fuoco medio).

Servite il pollo con il chutney tiepido o freddo; quello che avanza, be' potete conservarlo in vasetti sterilizzati in acqua bollente e ben asciugati nel forno.

Commenti

Post più popolari