Biscotti alla lavanda
Non so, mi pare sia cominciato sotto tono questo nuovo anno, forse perché il 2010, nel bene e nel male, è stato un anno molto importante, forse perché poi sono state frustrate le mie aspettative, faccio fatica ad essere entusiasta, sì, insomma, sono un po' diffidente. L'anno appena trascorso è stato "pieno", è cominciato alla grande, ed è proseguito fino alla metà un po' in sordina, ma con un buon livello di quella speranza che alimenta, per poi, tristemente, cominciare a mischiare le rose con le spine, spingendomi su su in alto e facendomi cadere, come sul più classico degli ottovolanti. Difficile, stancante, appagante ed estenuante, ma sicuramente un anno vivo e dotato di "senso", come non capitava da tempo. E adesso che arriva il tempo di raccogliere quanto è rimasto sul terreno dopo la battaglia, di riattaccare i pezzi sparsi, il nuovo anno che si affaccia all'uscio un po' mi perplime: sarà seduttore e traditore come quello precedente o, come promettono gli oroscopi, semplicemente low profile? Mi vedrà disillusa, come la fine di quello appena trascorso, o saprà sorprendermi con qualche piacevole novità, spazzando via il vecchio che non è maturato e infondendo nuova linfa? In realtà, nonostante mi piaccia un sacco antropomorfizzare il tempo e gli anni, la mia mezza testa sa che l'anno in questione non può fare nulla di tutto ciò per me; che solo io posso ripartire col piede giusto o continuare a procedere zoppicando, salvo poi ingranare per forza e correre per un po'. Solo io, senza stelle. Perciò conviene che mi muova subito e cominci la cura di energia e relax. Mi sono ricordata di certi biscotti che aveva pubblicato qualche anno fa Fiordizucca: gli odorosi e inebrianti biscotti alla lavanda, perfetti perché la lavanda è sedativa, riequilibria il sistema nervoso centrale e vegetativo, è utile nei casi di nervosismo, nevrastenia, ipertensione, palpitazioni e, in generale, in tutti i casi di malattie psicosomatiche. Poi è digestiva, antireumatica, antisettica, balsamica e cicatrizzante. Soprattutto cicatrizzante, ed è quello che ci vuole, nel mio caso. Leggo con sollievo che il colore stesso della Lavanda è considerato il colore del silenzio, della calma, della contemplazione e della spiritualità. E mi sembra un buon momento per tacere, respirare profondo e aspettare che passi, come fanno i saggi. Mi dicono che mettere alcune gocce d'essenza di lavanda sul cuscino del letto facilita il riposo: ne verserò litri, ma intanto non esito neppure un istante a farmi questi buoni biscotti, solo al posto della frolla di Fiordizucca, voglio provare una frolla all'olio, quella di Salvatore De Riso, perché m'ispira assai affiancare i fiori essiccati all'olio evo, piuttosto che al burro. Così seguo alla lettera le indicazioni del grande pasticcere e al momento giusto profumo con 1 cucchiaio di fiori di lavanda per uso alimentare, poi la provo subito, questa pasta bellissima che mostra i toni dell'olio, e vengo sedotta dal sapore e dall'aroma particolarissimi. Metto a riposare, taglio i miei biscotti e inforno. Il profumo che si diffonde per casa già mi cambia l'umore, così decido di congelare un po' di frolla e tenerla lì pronta per ogni emergenza. Poi ci riprovo, mi fido e do il benvenuto al nuovo anno.
Biscotti alla lavanda


650 g di farina 00
4 uova
200 g di olio extravergine d'oliva
200 g di zucchero
mezza bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di latte freddo.
1 cucchiaio di fiori di lavanda essiccati per uso alimentare
Emulsionate l'olio con il tuorli e un pizzico di sale, quindi tenete in freezer per 30 minuti, prima di mescolare il composto ottenuto con lo zucchero, gli albumi, la farina setacciata con il lievito, i fiori di lavanda e, per ultimo, il latte. Lavorate la pasta il meno possibile, quindi avvogetela in pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo, dividetela il tre porzioni, stendetele con il matterello e tagliate i biscotti. Cuocete su una placca rivastita di carta forno a 180 °c per 20-25 minuti, durante i quali vi consiglio di godere dello splendido aroma che si diffonderà in cucina.
Biscotti alla lavanda

650 g di farina 00
4 uova
200 g di olio extravergine d'oliva
200 g di zucchero
mezza bustina di lievito per dolci
2 cucchiai di latte freddo.
1 cucchiaio di fiori di lavanda essiccati per uso alimentare
Emulsionate l'olio con il tuorli e un pizzico di sale, quindi tenete in freezer per 30 minuti, prima di mescolare il composto ottenuto con lo zucchero, gli albumi, la farina setacciata con il lievito, i fiori di lavanda e, per ultimo, il latte. Lavorate la pasta il meno possibile, quindi avvogetela in pellicola per alimenti e fatela riposare in frigorifero per almeno 1 ora.
Trascorso questo tempo, dividetela il tre porzioni, stendetele con il matterello e tagliate i biscotti. Cuocete su una placca rivastita di carta forno a 180 °c per 20-25 minuti, durante i quali vi consiglio di godere dello splendido aroma che si diffonderà in cucina.
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