Una pioggia di stelle (di cacao e cardamomo)

Ho 38 anni, e almeno da un ventina ogni estate si ripropone lo stesso annoso problema: la vista delle stelle cadenti.
Bisogna vederle. Tutti le vedono. Io no. Certo , queste meteore lasciano le loro scie luminose durante tutto l'anno, ma tradizionalmente siano abituati a celebrarne il passaggio in estate, soprattutto nei primi 10 giorni di agosto, quando è un continuo di ritrovi o summit per avvistarle; una pioggia di stelle a cui affidare in silenzio i propri desideri, o semplicemente da ammirare nella loro estemporanea, fugace bellezza; tutti le vedono, io no, non io, che mai ho potuto vederne una, neppure una piccola piccola, appena percettibile dall'occhio umano ma, insomma, giusto per fare numero. Non so proprio perché, anche quando mi sono trovata in compagnia di altri che lì, a due passi da me, le vedevano: "guarda, guarda! Guarda là!", il tempo di voltarmi, aguzzare la vista, cercare per ogni angolo della mia visuale, su, giù, sinistra, destra, macché! Me le perdo tutte, e questo – ecco – mi fa sentire un po' tanto inetta, un po' come il fatto di non aver mai imparato a respirare nuotando a stile libero; una di quelle cose che ti sembrano più che altro una tara di produzione.
Così quest'anno ho deciso che non avrei fatto come sempre, non mi sarei concentrata, sforzata di vedere, ma ho voluto in qualche modo propiziarmi la vista, preparandomi un bel po' di altre stelle, fatte di cacao e cardamomo, da sgranocchiare nell'attesa che si compia il miracolo. La decisione di profumare le mie stelle con il cardamomo è stata del tutto casuale, nel senso che avevo da smaltire un bel po' di baccelli acquistati a Londra, in un mercatino di spezie, ormai quasi due anni fa. Avrei potuto farle bianche, le mie stelle, ma la notte è scura, e l'abbinamento cacao cardamomo è un vero scaldacuore, irrinunciabile in questa situazione di "vorrei ma non posso". La ricetta è semplice: tanto cacao, tanto cardamomo, zucchero contenuto. Ho fatto una dose abbondante, metà è stata congelata e metà immediatamente cotta e, quasi, mangiata. Si fa fatica a conservare le stelle...

Stelle di cacao e cardamomo







200 g di farina 00
75 g di cacao amaro
100 g di burro
90 g di zucchero
1 manciata di bacelli di cardamomo
1 uovo intero

In un padellino antiaderente scaldate i bacelli di cardamomo per qualche minuto, quindi pestateli, dopo averli messi in un telo, con il pestacarne in modo da romperli: estraete i semini e teneteli da parte.

In una ciotola, setacciate la farina con il cacao e unite il burro freddo a pezzettini. Lavorate velocemente con la punta delle dita in modo da ottenere un briciolame, poi unite lo zucchero, i semini di cardamomo e l'uovo intero. Impastate fino a ottenere un composto sodo e omogeneo. Raccogliete a palla, avvolgete in pellicola trasparente e fate riposare in frigo per 30 minuti.

Trascorso questo tempo, prendete la frolla, stendetela non troppo fine con un matterello e ricavate dei biscotti. Cuoceteli sulla placca del forno rivestita di carta forno a 180 °C per 15 minuti, godendo dell'impagabile profumo che si spande per casa; fate raffreddare e consumate. O conservate in una scatola di latta.

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