Pan d’arancio per un compleanno speciale

Non avrei dovuto essere a Palma de Mallorca in questi giorni... avevo programmato molto tempo fa un viaggio in Italia perché ci tenevo a essere presente ad un compleanno molto speciale: il primo compleanno della mia amata nipotina. Ma purtroppo la pandemia ha travolto e condizionato la vita di tutti noi, e io perlomeno non mi posso lamentare perché finora tutte le persone a cui voglio bene, stanno bene. Ed è questa la cosa più importante. Però il compleanno di Tabatina mia era il compleanno di Tabatina mia, e io non potevo non festeggiare a modo mio l'evento. Perciò, anche se ero a migliaia di chilometri di distanza, chiusa in un appartamento di 40 metri quadrati, la torta l'ho fatta lo stesso. E ho pensato ad una torta speciale per lei, semplice, profumata, fresca, simpatica più che bella (un po’ come dicono sempre alla zia:-)), decisamente poco dolce. 
Non so, magari a lei non sarebbe piaciuta, ma io ne sto mangiando un cubo (ho scelto pure una forma a mattonella per restare nel copione della torta "insolita") tutti i giorni, e non mi sono ancora stancata😋.
La torta di Tabatina mia è un semplicissimo pan d'arancio siciliano bagnato con uno sciroppo leggero di marsala e farcito con uno strato di gelatina morbida di mandarino e miele, e con uno di namelaka allo yogurt greco. Fuori volevo un effetto naked ma senza usare la crema al burro, così l'ho spazzolata con un po’ di namelaka e ho completato con fette di arance di mallorca caramellate in forno. 
Tanti auguri Tabatina mia!!!!

Pan d'arancio con namelaka e arance caramellate






(Ingredienti per uno stampo quadrato di 20 cm di lato)

Per il pan d'arancio:
2 arance biologiche
3 tuorli
200 g di zucchero
200 g di burro fuso
250 g di farina 00
50 g di farina di mais finissima
16 g di lievito chimico
3 albumi montati a neve con 50 g di zucchero

Per la namelaka di yogurt:
75 g di latte 
100 g di cioccolato bianco
65 g di yogurt greco
44 g di latte condensato
4 g di gelatina
175 g di panna fredda

Per la gelatina mórbida di mandarino:
120 g di succo di mandarino
3 gocce olio essenziale di mandarino
80 g di miele
10 g di zucchero di canna
2,5 g di zenzero grattugiato 

Per lo sciroppo di marsala:
200 g di zucchero
125 g di acqua
80 g di Marsala

Per prima cosa prepariamo la namelaka, che dovrà riposare in frigo almeno una notte prima di essere montata e utilizzata per la farcitura.
Portate a bollore il latte e versatelo sul cioccolato bianco spezzettato. Formate una ganache, quindi mentre è ancora molto calda, unite la gelatina già ammollata in acqua ghiacciata e ben strizzata. In u'altra ciotola incorporate il latte condensato nello yogurt, qundi unite il composto di yogurt alla ganache di cioccolato, infine unite anche la panna molto fredda ed emulsionate con il frullatore a immersione. Coprite con pellicola per alimenti e mettete la namelaka a riposare in frigo per una notte.

Il giorno dopo prepariamo il pan d'arancio: lavate bene, asciugate e tagliate le arance con tutta la buccia, quindi frullatele fino a ottenere una crema liscia. A parte, in planetaria o in una ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero cercando di sciogliere lo zucchero ma senza montare i tuorli, poi incorporate il burro fuso ormai freddo e, gradualmente la farina setacciata con il lievito. A questo punto, incorporate la crema di arance e, a seguire, gli albumi precedentemente montati con lo zucchero. Versate il composto in uno stampo e cuocete a 180 °C per circa 45-50 minuti.

Nel frattempo, facciamo la gelee morbida di mandarino e miele: in un pentolino mettiamo tuti gli ingredienti, portiamo a bollore e facciamo sobbollire un paio di minuti prima di spegnere. A questo punto uniamo le gocce di olio essenziale, mescoliamo e lasciamo raffreddare a temperatura ambiente.

Per la bagna al marsala, facciamo uno sciroppo con acqua e zucchero, lasciamo sobbollire 2 minuti, spegniamo e uniamo il marsala. Lasciamo intiepidire.

Quando il dolce avrà concluso la sua cottura, sforniamolo e lasciamolo raffreddare 15 minuti prima di sformarlo dallo stampo.

Montiamo la torta: tagliamo la mattonella di pan d'arancio in due, bagnamo le due parti con la bagna di marsala (se vi piacciono i dolci più consistenti o non gradite il marsala potete evitare questo passaggio, ma essendo una torta montata e farcita io consiglio una bagna per mantenere la morbidezza durante più tempo). Sulla base del dolce stendiamo uno strato di gelee di mandarino e miele e, a seguire, uno di namelaka che avrete prima montato in planetaria per spezzare la struttura tipica della gelatina e dare alla crema un aspetto più areato. Ricoprite con l'altro strato di dolce, bagnate anche la superficie della torta con dello sciroppo di marsala e, se vi piace, decorate con altra namelaka.
Io ho concluso con delle arance caramellate al forno: preparate uno sciroppo di acqua e zucchero, lasciate sobbollire qualche minuto, spegnete e fate intiepidire. Nel frattempo, lavate, asciugate e tagliate a fette non troppo sottili un'arancia. Immergete ogni fetta, una alla volta, nello sciroppo facendola ben impregnare, quindi disponete le fette su una teglia ricoperta di carta forno e cuocete a 140 °C per 30 minuti. Spegnete e lasciate nel forno spento a seccare per qualche ora, quindi conservate in una scatola di latta fino al momento di utilizzarle per decorare.



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No tenía que estar en Palma de Mallorca en estos días... Había planeado un viaje a Italia hace mucho tiempo porque quería estar allí para un cumpleaños muy especial: el primer cumple de mi querida sobrina. Pero desafortunadamente, la pandemia ha atropellado y condicionado la vida de todos nosotros, también si desde luego yo no me puedo quejar porque hasta ahora todas las personas que amo están bien. Y esto es lo más importante. Pero el cumple de mi Tabatina era el de mi Tabatina, y no pude evitar de celebrar el evento a mi manera. Así que, aunque estaba a miles de millas de distancia, encerrada en un piso de 40 metros cuadrados, hice su tarta de cumpleaños igual. Y pensé en una tarta especial para ella, simple, fragante, fresca, maja más que hermosa (el que, por cierto, siempre dicen hablando de la tía María :-)), decididamente una tarta no muy dulce.
No sé, tal vez no le hubiera gustado, a Tabatina mía, pero yo estoy comiendo un cubo de tarta (también elegí una forma cuadrada para mantener el guión de pastel "inusual") todos los días, y todavía no me he cansado😋.

La tarta de Tabatina mia es un pan siciliano de naranja muy simple mojado con un ligero jarabe de marsala y relleno con una capa de gelee suave de mandarina y miel, y con un namelaka de yogur griego. Quería un efecto naked para mi tarta sin usar una crema de mantequilla, así que la “cepillé“ con un poco de namelaka y completé con rodajas de naranjas mallorquinas caramelizadas en el horno. Feliz cumpleaños Tabatina mia !!!!


Pan de naranja con namelaka de yogur y naranjas caramelizadas 




(Ingredientes para un molde cuadrado de 20 cm)

Para el pan de naranja:
2 naranjas orgánicas
3 yemas
200 g de azúcar
200 g de mantequilla derretida
250 g de 00 harina
50 g de harina de maíz muy fina
16 g de levadura química
3 claras de huevo montada a nieve con 50 g de azúcar

Para la namelaka de yogur:
75 g de leche
100 g de chocolate blanco
65 g de yogur griego
44 g de leche condensada
4 g de gelatina
175 g de nata fría

Para el gelee de mandarina y miel:
120 g de jugo de mandarina
3 gotas de aceite esencial de mandarina
80 g de miel
10 g de azúcar moreno
2.5 g de jengibre rallado

Para el jarabe de marsala:
200 g de azúcar
125 g de agua
80 g de vino marsala

Primero preparamos la crema namelaka, que tendrá que reposar en la nevera al menos una noche antes de ser montada  y utilizada para el relleno.
Llevemos la leche a ebullición y la vertimos sobre el chocolate blanco picado. Formemos una ganache, luego, mientras todavía la ganache esté muy caliente, agreguemos la gelatina ya mojada en agua helada y bien exprimida. En otro bol, incorporemos la leche condensada al yogur, luego agreguemos la mezcla de yogur al ganache de chocolate, finalmente agreguemos la nata muy fría y batimos con la licuadora para homogeneizar. Cubramos con film plástico y dejemos reposar la namelaka en la nevera durante toda la noche.

Al día siguiente preparemos el pan de naranja: lavemos bien, sequemos y cortemos las naranjas sin quitar la cáscara, luego batamos hasta obtener una crema suave. Por separado, en una amasadora o en un bol, mezclemos las yemas con el azúcar tratando de disolver el azúcar pero sin montar la mezcla, luego agreguemos la mantequilla derretida pero enfriada y gradualmente la harina tamizada con la levadura. En este punto, agreguemos las naranjas batidas y, posteriormente, las claras de huevo previamente montadas a punto de nieve con el azúcar. Vertamos la mezcla en un molde y horneemos a 180 ° C durante aproximadamente 45-50 minutos.
Mientras tanto, hagamos el gelee mórbido de mandarina y miel: en un cazo ponemos todos los ingredientes, llevamos a ebullición y cocinamos a fuego lento unos minutos antes de apagar.  En este punto, agreguemos las gotas de aceite esencial, mezclemos y dejemos enfriar a temperatura ambiente.

Para el jarabe de marsala, hagamos un sirope con agua y azúcar, dejemos hervir a fuego lento durante 2 minutos, apaguemos y agreguemos el vino Marsala.  Dejemos que se enfríe.
Cuando el pan de naranja esté bien horneado, saquemoslo del horno y déjemoslo enfriar durante 15 minutos antes de quitarlo del molde.
Cortamos el bizcocho en dos, bañamos las dos partes con el jarabe de marsala (si os gustan las tartas más consistentes o no os gusta el marsala, podéis evitar de mojar el bizcocho, pero al ser una tarta de cumple con relleno, os recomiendo mojarlo un poco para mantenerla blanda durante más tiempo). Sobre la base del bizcocho, extendimos una capa de gelee suave de mandarina y miel y, a continuación, una de namelaka que previamente habrémos montado en la batidora  para romper la estructura típica de los productos con gelatina y darle a la crema una estructura más aireada. Cubramos con la otra capa de bizcocho, mojemos también la superficie con jarabe de marsala y, si os gusta, decoremos con otra namelaka.

Yo concluí mi decoración con algunas rodajas de naranja caramelizada en el horno: preparé un jarabe de agua y azúcar, dejé hervir a fuego lento durante unos minutos, apagué  y dejé enfriar. Mientras tanto, lavé, sequé y corté una naranja en rodajas no muy finas. Bañé cada rodaja, una a la vez, en el almíbar haciendo que se remojara bien, luego coloqué todas las rodajas en una bandeja cubierta con papel de horno y cocine a 140 ° C durante 30 minutos. Apagué y dejé secar en el horno cerrado las naranjas durante unas horas, luego las guardé en una caja de lata hasta el momento de utilizarlas para decorar la tarta..

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