Torta di mele in bicchiere gluten free

Io amo i dolci al cucchiaio, e ancor di più quelli che si servono in bicchiere o in vasetto. Perché in un vasetto puoi rinchiudere vari sapori e varie consistenze, e con un cucchiaino puoi catturarli tutti insieme, o forse - chissà - perché mi ricordano l'infanzia, con la semplicità di un cucchiaino immerso che ti riporta di colpo a quando eri bambino e ti permette, il che che non è poco, anche di controllare le quantità di quello che mangi (a patto che tu ti fermi ad un bicchiere o ad un vasetto:-)). Non ultimo, li trovo dessert assai eleganti, senza per questo avere la complessità di certe torte, all'italiana o alla francese, che poi devi decorare e spesso risultano più belle che buone. Quando posso, quindi, penso ad un dolcetto da fare in bicchiere, immagino di poterlo gustare o offrire a fine pasto, per concludere in bellezza, o sul divano per merenda, mentre vedo un film o leggo un libro, oppure per la colazione della domenica, perché no? Basta aprire il frigo e tirare fuori la delizia di turno.
 Questa è una torta di mele gluten free che non ha nulla di complicato, solo, come spesso accade per i dolci al cucchiaio, la necessità di fare le cose un po' per volta, senza fretta. Prima di tutto facciamo l'apple butter, che possiamo conservare come una marmellata in frigo o addirittura congelare (io l'apple butter l'avevo preparato la scorsa domenica approfittando di quattro mele golden che avevo comprato ma che non avevo mangiato). Poi facciamo il pan di spagna, che pure si può conservare in freezer, perché no? già comodamente tagliato in dischetti che così saranno pronti per comporre altri dessert in vasetto o in bicchiere. Possiamo con anticipo fare anche il crumble e congelarlo (in questo caso è vivamente consigliato congelare il crumble e cuocerlo, quando ci serve, senza scongelarlo. Una volta cotto e raffreddato si conserva per qualche giorno in una scatola di latta, ma più passerà il tempo, più si inumidirà, perciò io consiglio di conservarlo crudo congelato e cuocere di volta in volta la quantità che vi serve). Infine facciamo la crema pasticcera, la mettiamo in sac a poche e la teniamo in frigo (dove può restare tranquillamente 3-4 giorni). Insomma, se ogni giorno preparate un ingrediente, arriverà il giorno dell'assemblaggio, e non ci metterete più di mezz'ora nel montare il vostro dolcetto, con fantasia.

Torta di mele gluten free in bicchiere



Ingredienti per 4-6 bicchieri o vasetti:

Per l'apple butter
4 mele golden
2 cucchiai di zucchero di canna
1/2 stecca di cannella
1/2 baccello di vaniglia

Per il pan di spagna di castagne
250 g di uova intere pesate
175 g di zucchero di canna chiaro
150 g di farina di castagne
25 g di amido di mais

Per il crumble di nocciole
50 g di burro
50 g di zucchero di canna
50 g di farina di riso integrale
25 g di nocciole tostate
1 g di cannella in polvere

Per la crema pasticcera alla vaniglia
500 ml di latte intero
3 tuorli
70 g di zucchero
50 g di maizena
1/2 baccello di vaniglia

Partiamo con l'apple butter: lavate e tagliate a pezzi le mele, eliminando il torsolo ma non la buccia. Sistematele in una teglia, conditele con due cucchiai rasi di zucchero di canna, la cannella sbriciolata e il baccello di vaniglia diviso a metà, da cui avrete prelevato i semini (il baccello ovviamente non lo buttate e lo mettete, per esempio, nel barattolo dove conservate lo zucchero). Coprite con carta stagnola e cuocete in forno a 150 °C per 3 ore. Sì, per 3 ore: le mele dovranno essere morbidissime.
A questo punto, frullate mele ed eventuale fondo di cottura con il minipimer, quindi trasferite la purea in un pentolino e cuocete a fuoco basso mescolando di continuo per altri 10 minuti. Otterrete una crema densa e spessa, simile ad una nutella, ma di mela. Invasate subito, fate raffreddare e conservate in frigo o in freezer, a vostra scelta.
Per il pan di spagna: montate in planetaria le uova intere, rigorosamente a temperatura ambiente, con lo zucchero per 10-15 minuti, fino a quando il composto sara gonfio, chiaro e ben spesso. A questo punto, unite la farina e la maizena già setacciate in due volte, mescolando con una frusta dal basso verso l'alto per incorporare aria e non smontare il composto di uova (siate rapidi!). Versate in uno stampo quadrato di lato 20 e cuocete in forno statico a 180 °C durante 25-30 minuti. Sfornate, fate raffreddare su una gratella, quindi sformate e tagliate a fette sottili 1,5-2 cm o con un coppapasta ricavate dei dischi del diametro del vostro vasetto o del vostro bicchiere. Io ho utilizzato due dischi a bicchiere ma potete pure pensare ad un dolce con tre strati di pan di Spagna. Il resto dei dischetti o delle strisce potete conservarli in freezer per il prossimo dolce:-)
Prepariamo il crumble: lavorate in una ciotola la farina con il burro freddo tagliato a cubetti fino ad ottenere un briciolame, quindi aggiungete lo zucchero e, per ultime, le nocciole tritate. Mescolate e tenete in frigo per un'ora prima di cuocere o, come faccio io, congelate il crumble e cuocetelo all'occorrenza senza scongelarlo. (il crumble cuoce su una placca rivestita di carta da forno a 180 °C durante 10-12 minuti. All'uscita, aggiungete la cannella quando è ancora caldo, mescolate e fate raffreddare bene prima di usare).
Per la crema: portate a bollore il latte con il mezzo baccello di vaniglia diviso in senso longitudinale. Spegnete, raschiate i semini e coprite perché il calore continui a estrarre l'aroma della vaniglia. Quando il latte sarà ormai tiepido, in un'altra ciotola mescolate i tuorli con lo zucchero utilizzando una frusta, quindi aggiungete poco alla volta l'amido di mais alternandolo con il latte infuso. Completate tutti gli ingredienti, sciacquate con acqua fredda la casseruola dove avete fatto l'infusione di latte e vaniglia e filtrate qui la vostra crema. Tornate sul fuoco e cuocete fino ad addensare o comunque fino a raggiungere gli 85 °C. Spegnete, coprite con pellicola facendo aderire alla superficie per fare in modo che non si formi la crosticina o versate subito in sac a poche e fate raffreddare alcune ore prima di utilizzare (anche la crema pasticcera si può congelare! L'unica accortezza e scongelarla in frigo ed eventualmente scaldarla per qualche minuto in un bagno maria spento se dovesse avere un aspetto disgregato o poco fluido).
Adesso possiamo montare la nostra torta di mele in bicchiere: disponete sul fondo del bicchiere prescelto (io ho optato per un bicchiere da whisky) un cerchietto di pan di spagna alle castagne. Bagnate con un pennello intinto in poco marsala o rum, fate uno strato di apple butter (anche in questo caso io ho inserito il mio apple butter in un sac a poche), proseguite con la crema alla vaniglia. Continuate con un altro dischetto, altro goccio di marsala spennellato, altro apple butter e altra razione di crema. A questo punto, io mi sono fermata. Ho coperto con pellicola e ho tenuto in frigo per 5-6 ore a "insaporire" il tutto. Prima di servire, completate con un cucchiaio di crumble di nocciole alla cannella. A disfrutar!

🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸🇪🇸
Me encantan los postres de cuchara, y aún más los que se sirven en vaso o bote. Porque en un vaso o en un bote puedes bloquear varios sabores y texturas, y con una cucharadita puedes capturarlos todos a la vez, o quizás, porque los postres de cuchara me recuerdan a la niñez, con la simplicidad de una cuchara sumergida que de golpe te devuelve a cuando eras niño y te permite, lo que no es poco, también controlar las cantidades de lo que vas a comer (siempre que puedas detenerte a comer solo un vaso o un frasco :-)). Por último, pero no menos importante, me parece que los postres de cuchara sean muy elegantes, sin tener la complejidad de ciertas tartas al estilo italiano o francés, que luego debes decorar y que, a menudo, resultan más bonitas que ricas. Por lo tanto, cuando puedo pensar en un postre, primero lo pienso en vaso,  me imagino que puedo degustarlo u ofrecerlo al final de la comida, para terminar con una nota dulce, o en el sofá para tomar una merienda, mientras veo una peli o leo un libro, o para el mejor desayuno de la semana: lo del domingo. En cualquier caso solo tienes que abrir la nevera y sacar la delicia del día. Esta, por ejemplo, es una tarta de manzana sin gluten en vaso que no tiene nada complicado, solo, como sucede a menudo con los postres de cuchara, la necesidad de hacer las cosas un poco a la vez, sin prisa. En primer lugar, hacemos el apple butter, que podemos guardar como una mermelada, o en la nevera o incluso en el freezer (yo hice el apple butter el domingo pasado, aprovechando de cuatro manzanas golden que había comprado pero no comido). Luego hacemos el bizcocho gluten free, que también se puede guardar en el congelador, ¿por qué no? ya cómodamente cortado en rebanadas o discos que estarán listos para componer otros postres en bote o vaso. También podemos preparar el crumble con antelación y congelarlo (es más, en este caso os recomiendo congelar el crumble y cocinarlo, cuándo lo necesitemos, sin descongelarlo. Una vez horneado y enfriado se mantendrá durante unos días en una caja de lata, pero más pasará el tiempo, más el crumble irá cojendo humedad, por eso os recomiendo guardarlo crudo congelado y cocinar la cantidad que necesitéis  de vez en cuando). Finalmente hacemos la crema, la ponemos en una manga de pastelero y la guardamos en el refrigerador (donde puede permanecer de forma segura durante 3-4 días). En resumen, si preparas un ingrediente todos los días, solo te quedará componer tu postre con todo ya listo, no te tomará más de una media hora.

Tarta de manzana sin gluten en vaso



Ingredientes para 4-6 vasos o botes:

Para el apple butter
4 manzanas golden
2 cucharadas de azúcar moreno
1/2 rama de canela
1/2 vaina de vainilla

Para la soletilla de castañas
250 g de huevos enteros pesados
175 g de azúcar dorado
150 g de harina de castaña
25 g de almidón de maíz

Para el crumble de avellanas
50 g de mantequilla
50 g de azúcar moreno
50 g de harina de arroz integral 
25 g de avellanas tostadas
1 g de canela molida

Para la crema pastelera
500 ml de leche entera
3 yemas
70 g de azúcar
50 g de maicena
1/2 vaina de vainilla


Empecemos por el apple butter: lavemos y cortemos las manzanas en trozos, quitando el corazón pero no la cáscara. Acomodemos los en un molde, sazonemos con dos cucharadas de azúcar moreno, la rama de canela desmenuzada  y la vaina de vainilla dividida por la mitad, de la que habremos tomado las semillas (la vaina obviamente no la tiramos y la ponemos, por ejemplo, en el frasco donde guardamos el azúcar). Cubramos el molde con papel de aluminio y horneemos a 150 ° C durante 3 horas. Sí, durante 3 horas: las manzanas deben estar completamente cocidas y muy suaves. En este punto, batamos las manzanas con el jugo de cocción que se habrá formado en una licuadora, luego pongamos el puré obtenido a una cacerola y cocinemos a fuego lento, revolviendo constantemente durante otros 10 minutos. Obtendremos una crema espesa, similar a la nutella, pero de manzana. Envasemos de inmediato, déjemos enfriar y guardemos en la nevera o en freezer.

Para la soletilla o “pan di spagna”: batir los huevos enteros, estrictamente a temperatura ambiente, en una planetaria, con el azúcar durante 10-15 minutos, hasta que la mezcla esté hinchada, clara y muy espesa. En este punto, agreguemos la harina y la maicena bien tamizadas en dos veces, incorporando con una batidora de mano de abajo hacia arriba para agregar aire y no desmontar la mezcla de huevo (¡tenemos que ser rápidos!). Vertamos en un molde cuadrado bien untado del lado 20 cm y horneemos a 180 ° C durante 25-30 minutos. Retiremos del horno, enfriemos sobre una rejilla, luego desmoldeemos y cortemos en rebanadas de 1.5-2 cm o con un cortador redondo en discos del diámetro del bote o del vaso que vamos a utilizar. Yo usé dos discos de bizcocho por cada vaso, pero también puedes pensar en un postre con tres capas de bizcocho por vaso. Por supuesto, puede guardar el resto de los discos o de las rebanadas en el congelador para el próximo postre :-)

Preparamos el crumble: mezclemos con la punta de los dedos la harina con la mantequilla fría cortada en cubos hasta obtener como unas migas, luego agreguemos el azúcar y, finalmente, las avellanas troceadas o picadas. Revuelvámos y mantengamos en la nevera durante una hora antes de hornear o, como hago yo, congelemos el crumble y horneémoslo cuándo sea necesario, sin descongelarlo (el crumble se cocina en una bandeja forrada con papel para hornear a 180 ° C durante 10-12 minutos.
A la salida del horno, mientras todavía esté muy caliente, agreguemos la canela molida, mezclemos y dejemos enfriar bien antes de usar).


Para la crema: hirvamos la leche con la media vaina de vainilla dividida a lo largo. Apaguemos, raspemos las semillas y cubramos para que el calor continúe extrayendo el aroma de la vainilla. Cuando la leche ya esté tibia, en otro recipiente mezclemos las yemas con el azúcar con un batidor de mano, luego agreguemos gradualmente el almidón de maíz, alternando con la leche aromatizada. Completemos con todos los ingredientes, enjuaguemos con agua fría la cacerola donde hicimos la infusión de leche y vainilla, y filtremos la crema aquí. Regresemos al fuego y cocinemos hasta que espese o, en cualquier caso, hasta que la crema alcance los 85 ° C. Apaguemos, cubramos con film plastico para que no se forme una costra o podemos vertir inmediatamente la crema en una manga de pastelero, y dejemos que se enfríe aquí durante unas horas antes de usarla (¡incluso la crema se puede congelar! El único cuidado es descongelarla en la nevera y, si tendrá un aspecto desagregado o poco fluido, ponerla en un baño maría apagado durante unos minutos mezclando para que recoja su punto de estructura).

Ahora podemos montar nuestra tarta de manzana en vaso: coloquemos un disco de bizcocho de castañas en el fondo del vaso elegido (yo opté por un vaso de whisky). Humedezcámos el bizcocho con un pincel mojado en un poco de vino marsala o ron, hagamos una capa de apple butter (también en este caso utilicé una manga de pastelero para poner mi apple butter), y continuémos con la crema de vainilla. Seguimos con otro disco de bizcocho, otra pincelada de marsala, otra capa de apple butter, otra capa de crema. En este punto, yo me detuve. Cubrí mi vaso con film plástico y guardé todo en la nevera durante 5-6 horas para que el postre se saboreara más. Antes de servir, completé con una buena cucharada de crumble de avellana y canela. ¡A disfrutar!



Commenti

Post più popolari